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Le allergie alimentari sono una risposta immunitaria anormale del corpo a una sostanza presente negli alimenti. Questa risposta può causare sintomi come eruzione cutanea, gonfiore, difficoltà respiratorie e shock anafilattico, che può essere fatale. Alcune delle allergie alimentari più comuni includono le allergie al latte, alle uova, ai frutti di mare, alla soia, al grano e agli arachidi.
Le intolleranze alimentari, invece, non sono una reazione immunitaria ma piuttosto una reazione del sistema digestivo a una sostanza presente negli alimenti. Le intolleranze alimentari possono causare sintomi come gonfiore, crampi addominali, diarrea e nausea. Alcune delle intolleranze alimentari più comuni includono l'intolleranza al lattosio, al glutine e alle solanacee.
Il trattamento principale per le allergie alimentari è evitare completamente gli alimenti che scatenano la reazione. Questo significa che le persone con allergie alimentari devono evitare attentamente gli alimenti che causano reazioni e leggere attentamente le etichette degli alimenti per cercare ingredienti potenzialmente pericolosi.
Per evitare carenze nutrizionali, è importante che le persone con allergie alimentari mantengano una dieta equilibrata. Ciò significa che dovrebbero includere alimenti che contengono nutrienti essenziali come proteine, vitamine e minerali. In alcuni casi, ad esempio, il medico può consigliare ai pazienti di prendere degli integratori nutrizionali per aiutare a ridurre il rischio di carenze.
Il trattamento principale per le intolleranze alimentari è evitare gli alimenti che causano i sintomi. Per esempio, le persone con intolleranza al lattosio possono evitare latticini o consumare prodotti lattiero-caseari con lattasi aggiunta. Le persone con intolleranza al glutine possono evitare cibi che contengono glutine come il grano, l'orzo e la segale.
Per evitare carenze nutrizionali, le persone con intolleranze alimentari possono beneficiare di integratori nutrizionali o consulenza dietetica.
In tutti casi come vediamo è opportuno, se non necessario, rivolgersi a un medico esperto di alimentazione perché possa in primo luogo diagnosticare con gli opportuni test allergie e intolleranze e poi capace di stabilire insieme all'individuo un programma alimentare che sappia raggiungere il giusto equilibrio fra necessità dovute ad allergie o intolleranze e le abitudini alimentari dell'individuo.